Le lacrime delle cose e di Erri De Luca

Canto l’uomo (…)
che per destino
alle coste d’Italia (…)
errando venne.
E quanto errò
e quanto sofferse.
(…)
Sunt lacrimae rerum
Ci sono le lacrime delle cose
et mentem mortalia tangunt
e colpiscono
il cuore
le vicende umane.

Virgilio, Eneide

 

Amiamo l’Odissea e Robinson Crusoe,
i viaggi di Sinbad e Conrad,
le imprese dei corsari e dei rivoluzionari.
Cosa ci fa difetto per non stare
a fianco degli acrobati di oggi,
saltatori di muri e di fili spinati,
atleti sulle piste smisurate dei deserti: la tonnellata umana
intasata a sardine nei battelli?
Cosa trattiene dall’applauso in cuore
per Enea con il padre sulle spalle
via dalle città di Troia svuotate
da fame e da fiamme?
Benedetto il viaggio che vi porta,
il Mare Rosso che vi dà il passaggio,
l’onore che ci fate bussando alla finestra.

Erri De Luca

 

Portiamo Omero e Dante, il cieco e il pellegrino,
l’odore che perdeste, l’uguaglianza che avete sottomesso.

Solo Andata“: il 4 e 5 marzo il Canzoniere Grecanico Salentino canta Erri De Luca.