Hermanos Gutiérrez e la mistica della Frontiera

Sonido-Cosmico-el-proximo-album-de-Hermanos-Gutierrez-768x462
91jbt3lQUEL._AC_SL1500_

«Sono felice di ascoltare la musica degli Hermanos Gutiérrez . Li considero amici e mi sento molto ispirato dal loro suono. In tutta sincerità mi piacerebbe collaborare con questa band, sarebbe stimolante». Così Joey Burns dei Calexico, durante il tour italiano dello scorso anno ha comunicato il suo entusiasmo per Hermanos Gutiérrez. Ora, c’è qualcuno che può non prendere sul serio l’endorsement dei Calexico? Anche solo per questo l’unica data italiana della band a Tener-a-mente non può essere persa. I fratelli Alejandro ed Estevan Gutiérrez  suonano insieme dal 2015 come Hermanos Gutiérrez. A piccoli passi si sono costruiti una solida carriera, dimostrando di avere un progetto chiaro e una poetica che li avrebbe portati lontano. Padre svizzero, madre ecuadoriana: Estevan si è trasferito per un anno nella terra della madre alla ricerca delle radici musicali e non. Poi si è sentito pronto, anche di trascinare il fratello in una avventura dove da subito la loro musica, esclusivamente strumentale, suona intensa ed emozionante. Il loro lavoro si fa notare nel 2020, durante la pandemia Covid, quando l’album Hijos del Sol scala le classifiche di ascolti in rete e viene scoperto da Dan Auerbach, chitarrista dei Black Keys e produttore dal fiuto infallibile. Basta una telefonata e i due fratelli firmano un contratto con la Easy Eye Sound. Su consiglio di Auerbach si trasferiscono a Nashville. dove registrano El Bueno y el Malo (2022), omaggio a Sergio Leone – Ennio Morricone fin dal titolo e quinto album dove emerge prepotente uno splendido timbro sonoro ( il metallico e vibrante twang) che pone le chitarre in pieno spaghetti western con l’aggiunta di un notevole senso del dramma. Auerbach ci aggiunge la batteria di Jay Mumford, le percussioni di Sam Bacco, le tastiere di Mike Rojas e il gioco è fatto. Nel 2024, sempre con la collaborazione di Dan Auerbach, si sono confermati con il potente Sonido Cósmico, altro gran viaggio che evoca gli spazi aperti di un immaginario e favoloso Far West dove impera la mistica dell’ultima Frontiera. Il loro lirismo rende il tutto ancora più emozionante quando si muovono in una direzione apertamente cinematografica con brani come Low Sun e El Fantasma.  Il disco è attraversato da una chitarra elettrica che si dispiega in un’orbita scintillante fra tocchi poetici di archi e un lontano tuono di batteria. Gli Hermanos Gutiérrez trovano ispirazione nel paesaggio: nell’idea di deserto, negli ampi spazi dell’America selvaggia, nei sapori pungenti del Messico, nel mistero della polvere…