
La quattordicesima edizione ha confermato Tener-a-mente come una delle rassegne culturali più attese dell’estate italiana, consolidando il suo status di punto di riferimento artistico di respiro internazionale con un dato finale che ha registrato oltre 23.000 spettatori, 8 spettacoli tutti esauriti e un indice medio di riempimento del 100%.
L’edizione 2025 ha consentito a star internazionali come Brandi Carlile, Finneas e Hermanos Gutièrrez di esibirsi per la prima volta in Italia e, dopo molti anni di assenza, ha riportato nel nostro Paese icone come Matt Johnson e i The The, Morrissey e Bill Callahan.
Straordinario successo anche per Più Luce!, l’omaggio alla poesia curato da Paola Veneto e applaudito da un teatro tutto esaurito da 1531 spettatori. Un dato davvero impressionante, per il genere letterario caro al padrone di casa e solo apparentemente negletto dal grande pubblico.
E per chi vuole scoprire qualche aneddoto in più, ecco alcune curiosità che hanno caratterizzato questa edizione: i biglietti sono stati acquistati da 97 province italiane e da 53 Paesi sparsi in tutto il mondo, tra cui località esotiche come Colombia, Nuova Zelanda, Malawi e Bahamas. I concerti di Brandi Carlile e Hermanos Gutiérrez hanno attirato spettatori provenienti da ben 29 nazioni. Brandi Carlile ha registrato una partecipazione internazionale del 40%; in particolare il 9% del pubblico è arrivato dagli Stati Uniti. Il pubblico bresciano è sceso al 27%, lasciando spazio a flussi sempre più cospicui di turismo musicale.
Dietro le quinte sono stati accolti 311 ospiti, consumati 96 chili di gelato, oltre 15 litri di caffè, sono stati serviti 649 pasti caldi e ordinate 113 pizze da asporto. 30 sono i chili di Provolone offerti al pubblico di platea, 17 le persone che si sono presentate ai portali d’ingresso nel giorno sbagliato, Mika l’artista che si è aggiudicato il record di maggior numero di regali ricevuti dai fan – tutti consegnati direttamente in camerino; e un paio di scarpe è stato l’oggetto più improbabile depositato al guardaroba.
Viola Costa, direttrice artistica del Festival, esprime la sua soddisfazione per i risultati: “Quella appena conclusa è stata senza dubbio l’edizione in cui più abbiamo sentito riconosciuto il nostro percorso artistico e l’identità di questo Festival. L’abbiamo costruita e consolidata nel tempo, l’abbiamo difesa strenuamente anche in anni come questo, in cui la crisi del pubblico della musica dal vivo avrebbe potuto suggerire scelte più facili e più commerciali. È quindi doppia la soddisfazione nel constatare che la nostra proposta, tetragona e coerente, è stata apprezzata dalla stampa, anche nazionale, che più volte quest’anno ha sottolineato la qualità di Tener-a-mente, e da un folto pubblico di appassionati, che ha riempito l’anfiteatro con quel sentimento di gratitudine che sempre si dovrebbe nutrire nei confronti dell’arte e degli artisti“.
Giordano Bruno Guerri, presidente del Vittoriale degli Italiani, è soddisfatto in particolare per il successo internazionale del festival. “Un pubblico proveniente da 53 nazioni dei cinque continenti – fino alla Nuova Zelanda – non è tutto di passaggio sul Garda o in Italia. Molti spettatori stranieri partono dai loro lontani Paesi apposta per assistere a un nostro concerto, visitano il Vittoriale e altre località del lago, creando ricchezza e riportando in patria le meraviglie che hanno visto. Lo considero il maggiore successo di Tener-a-mente, un grande servizio reso all’intero sistema culturale e turistico italiano.”