Coma_Cose regalano due biglietti di Palco Reale

Indovinello Come_Cose

Questa sera ce la prendiamo comoda e proviamo a raccontarvi una storia.

Quando, ormai molti anni fa, noi che organizziamo Tener-a-mente ci occupavamo di Teatro, e in particolare di formazione teatrale, c’era un concetto che sentivamo ripetere spesso agli allievi attori: “Fate attenzione a non cadere ‘nella buca del testo’“.
E’ un’insidia ricorrente e assai rischiosa per un interprete: la tentazione di enfatizzare il senso più ovvio delle battute. Per capirci, banalizzando un po’: se un attore deve dire una battuta che parla di dolore, cade “nella buca del testo” se pronuncia quelle parole dando anche al tono della voce una forte inflessione di dolore. Il più delle volte non è necessario e produce un effetto retorico, banale, al limite del fastidioso. Fateci caso, se vi capiterà di andare a teatro – ora che finalmente si può.

Noi questo concetto lo abbiamo sentito ripetere così tante volte che – sia pure senza volerlo – dobbiamo averlo ormai ben presente perfino quando formuliamo i nostri #indizi. C’è molto spesso un livello di lettura lineare e immediata dell’indovinello, che quasi mai porta alla soluzione e spesso rappresenta proprio l’insidia da riconoscere, la “buca del testo” in cui non cadere.

Ed è proprio ciò che è successo l’altro giorno, con l’ultimo #indizio.

E’ un vero mito, sia in patria che a Los Angeles” ha fatto scatenare i seguaci del Festival, questa volta quasi più accaniti su Instagram che su Facebook, che hanno sciorinato i nomi di vere e proprie icone della musica italiana, note anche oltre oceano: da Laura Pausini, fresca di nomination agli Oscar con il brano “Io sì“, tratto dal film di Edoardo Ponti “La vita davanti a sé“, a Tiziano Ferro, la cui modernissima casa a Los Angeles non è passata inosservata in tanti scatti condivisi dall’artista su Instagram; dal nostro amato Vasco Rossi, spesso a Gardone Riviera per una breve pausa rigenerante, ma di casa a Los Angeles, a Max Pezzali, che, in senso un po’ meno letterale, canta “Sei un mito” e cita Los Angeles nel brano “In questa città“, oltre ad avervi registrato due videoclip con gli 883.

A onor del vero, però, questa volta sono stati davvero tanti anche a non cedere alla tentazione dell’interpretazione letterale e a riconoscere i veri protagonisti dell’indovinello: Coma_Cose.

Quasi un plebiscito per loro, come poi ha confermato l’assalto alle prevendite (con biglietti vicinissimi all’esaurimento in soli 2 giorni!). Ma la più veloce di tutti è stata Colino Anitra, su Facebook, che pochi minuti dopo la pubblicazione dell’indovinello chiosava “Edipo lui (il mito) California lei (Los Angeles)“, riconoscendo gli pseudonimi dei due membri del duo, per poi aggiungere: “Fausto è di Brescia“.

Non molto tempo dopo, su Instagram anche iamclaudiai formulava per esteso la risposta corretta: “Coma_Cose. Il riferimento al mito per Edipo (la patria nel caso di Edipo diventerebbe Brescia). Los Angeles potrebbe richiamare il nome California“.

 

Ma il regolamento è chiaro: due #biglietti di #Palcoreale vanno al più veloce a indovinare il nome del nostro ospite e spiegare per intero il senso dell’indovinello.

Congratulazioni quindi a Colino Anitra, che si aggiudica due biglietti di Palco Reale per il concerto del 27 giugno di Coma_Cose.

 

Per tutti gli altri, le prevendite sono aperte su questo sito. Clicca qui per acquistare online gli ultimi biglietti concerto Coma_Cose.

 

#Teneramente2021: anche quest’anno il prossimo ospite… sei tu!