Paolo Nutini scrive le prime note sul Pentagramma per la pace.

PAOLO NUTINI è un artista destinato a entrare nella storia di Tener-a-mente. Prima di tutto per il tutto esaurito lampo fatto registrare in pochi minuti ieri mattina, all’apertura delle prevendite per il concerto di venerdì 15 luglio.

Il livello di attesa del ritorno in Italia dell’artista scozzese dopo 7 anni di assenza, del resto, è stato immediatamente chiaro dal plebiscito seguito sui social del Festival alla pubblicazione dell’#indizio che ha anticipato l’annuncio.

Tuona Plinio: Aaaaaaah! Gocce di frittura sulle mie scarpe nuove…“.

 

La prima, velocissima, a fare il nome di Nutini è stata Sabrina Greselin, su Facebook, che ha immediatamente riconosciuto le “New shoes” del celeberrimo singolo del cantautore e azzardato un nesso tra la frittura e il piatto tipico dello street food anglosassone, fish and chips.

Non è mancato chi, sia su Facebook che su Instagram, ha prontamente raccolto l’assist, precisando che i genitori di Paolo gestiscono proprio un negozio di fish and chips.

E così, a colpi di amichevole palleggio, la platea dei seguaci social di Tener-a-mente ha ricostruito tutti i frammenti dell’indovinello, fino al ricamo finale di Andrea Villani, che ha completato il puzzle.

Vediamolo insieme:

Tuona Plinio è l’anagramma di Paolo Nutini.

Aaaaaaah! è il grido che cita il suo singolo “Scream (Funk My Life Up)

Gocce sono le forme disegnate sui tessuti Paysley, che è anche il nome della città dove Paolo è nato.

Frittura è effettivamente il riferimento all’attività di famiglia, ovvero il negozio di fish and chips “Castelvecchi”, proprio a Paisley.

Scarpe nuove è la traduzione del titolo di uno dei brani di maggior successo di Nutini, “New shoes“, tratto dal suo primo disco “These Streets“.

 

Il gioco è stato, al solito, molto partecipato e appassionante, e a noi piace pensare che l’unisono che ha cucito in coro le risposte, questo plebiscito abbia avuto un potente valore simbolico, proprio nel primo #indizio pubblicato come una nota sul nostro Pentagramma per la pace: la piccola comunità di Tener-a-mente ha contribuito a donare i primi 240 euro (corrispondenti al valore economico di 4 biglietti di Prima Fila) alla Croce Rossa, a sostegno della crisi umanitaria.

Grazie a tutti.
La strada fatta insieme, poca o tanta che sia, è già il nostro concerto più bello.