Il cipresso Tener-a-mente

Gabriele d’Annunzio amava i cipressi: è evidente dalla quantità di esemplari che popolavano il Vittoriale alla sua morte, molti dei quali piantati per sua volontà nel parco della villa gardesana e tutti contraddistinti da un numero progressivo. Quando morì erano 781. Negli anni, per vecchiaia o per malattia, alcuni sono stati abbattuti. Ma, in omaggio all’amoreContinue Reading

Sorprese tra le nuvole

TRA LE BIANCHE NUVOLE Qualcuno di voi lo avrà certamente riconosciuto: è proprio lui, il porfido del Vittoriale. Ci siamo tornati ieri, dopo qualche mese di assenza, salutati da un sole tenace che ingannava una primavera ancora tiepida, ma luminosa. Vi stiamo preparando una sorpresa, con l’aiuto di un personaggio che la sorpresa l’ha fattaContinue Reading

Il colore del grano

Lo scorso fine settimana il debutto di GardaMusei Tener-a-mente ha precocemente riportato sul Lago di Garda la squadra del Festival: direttore artistico, responsabile marketing, ufficio stampa, segreteria e, immancabile, Gas, testimonial di “Tener-a-mente a 4 zampe“. Eccolo dar prova di tutta la sua disciplina sul lungolago di Salò, mentre aspetta il suo gelato. Fuori stagione?Continue Reading

Pianse e amò per tutti

Oggi moriva Giuseppe Verdi, che tanto lasciò all’umanità – e, “ai vecchi artisti non favoriti dalla fortuna“, la Casa di Riposo per Musicisti, in Piazza Buonarroti a Milano. Lì riposa, immortale. E, da oltre un secolo, circondato dalla seconda giovinezza di centinaia di musicisti. L’ultimo saluto, sulla tomba nella cripta di Casa Verdi, è diContinue Reading

Suor Acqua cantare

Perché, se #CuriosaVate… A Gian Carlo Maroni (Supplica) Caro Gian Carlo, ti sottometto una mia supplica. Tu haiucciso Suor Acqua. Oggi veniva fino alla mia tavola di travaglio l’odore dell’acqua morta. E, dove l’acqua è morta, tutto muore: anche l’anima. Ti supplico di ristabilire la corrente, con qualunque mezzo, sùbito. Se hai bisogno, per questo,Continue Reading

Edipo, Delbono e la Sfinge

Sabato 7 febbraio 2015 “Tener-a-mente” torna, fuori-luogo e fuori-tempo, con uno spettacolo molto atteso. Il sangue di Pippo Delbono è l’elemento in cui si addensa, come un grumo, la contraddizione dell’esistenza, è il sangue della nascita ma anche della morte. E di questa contraddizione Edipo è l’archetipo doloroso, ingabbiato tra colpa e desiderio. Da DelbonoContinue Reading