Ritocchi di brezza, fresca.

Dietro alle prime tregue della morente estate sono sopraggiunti, nella casualità della sera, certi coloriti più blandi del cielo ampio, certi ritocchi di brezza fresca che annunciavano l’autunno. Non era ancora lo scemare del verde del fogliame, o lo staccarsi delle foglie (…). Era come una stanchezza della vitalità esistente, un vago sonno che invadeva gli ultimi gesti dell’agire. Ah, sono sere di una indifferenza così addolorata che, prima di cominciare nelle cose, l’autunno comincia in noi.

(…) Non è ancora l’autunno, non c’è ancora nell’aria il giallo delle foglie morte o la tristezza umida del futuro inverno. Ma c’è una incrinatura di tristezza anticipata, c’è un dolore pronto a partire nell’attenzione che prestiamo ai colori diffusi delle cose, al diverso tono del vento, alla quiete che sul far della notte si diffonde sull’inevitabile presenza dell’universo.

(Fernando Pessoa, da “Il libro dell’Inquietudine“)

 

Domani, venerdì 22 settembre 2017 alle ore 22.02, l’equinozio d’autunno si porterà ufficialmente via ogni scampolo di questa estate da Tener-a-mente.
Stiamo lavorando perché la prossima sia ancor più indimenticabile.
Ma per qualche ora è lecito che l’entusiasmo rallenti e si intoni al paesaggio.
Buona brezza, fresca, a tutti.